Conviene prendere una magistrale in ingegneria informatica? I vantaggi della specialistica

Se l’informatica è la tua passione e hai da poco conseguito la laurea triennale in ingegneria, una scelta giusta potrebbe essere iscriversi al corso magistrale. Quando si sceglie una facoltà, solitamente lo si fa perché mossi da un reale interesse verso le materie oggetto di studio. Una volta conseguita la laurea triennale, c’è la possibilità di specializzarsi ulteriormente attraverso l’iscrizione alla laurea magistrale.

Il corso di laurea magistrale dura due anni, vi si accede solo se in possesso di laurea triennale e, nel caso di Unicusano, viene erogata in modalità online. Ciò significa avere la possibilità di conciliare gli impegni di studio con altri impegni, personali e/o lavorativi. Nel caso dell’ambito informatico, conviene prendere una magistrale in ingegneria informatica?

Lo scopriremo insieme allo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brindisi.

Se sei alla ricerca di informazioni sul corso di laurea magistrale in ingegneria, ti consigliamo di continuare a leggere.

Studiare ingegneria informatica: i vantaggi

conviene prendere una magistrale in ingegneria informatica pc

DepositPhoto.com/vydrin

Prima di vedere, nello specifico, se conviene prendere una laurea magistrale in ingegneria informatica, scopriamo perché laurearsi in ingegneria informatica.

Quello in ingegneria informatica è uno dei titoli più richiesti sul mercato del lavoro ed offre competenze spendibili in più ambiti. La professione dell’ingegnere informatico è molto ricercata, sia in Italia che all’estero. Se desideri quindi trasferirti fuori dal paese, questo titolo di studio ti sarà molto utile.

Considerando che viviamo in un’epoca altamente tecnologica, in cui assistiamo alla nascita e all’evoluzione di continue nuove tecnologie, essere esperti del settore è un vantaggio.

Significa infatti che ci sarà sempre bisogno di figure specializzate in campo tecnologico e profonde conoscitrici del linguaggio informatico.

Quella dell’informatica è una branca dell’ingegneria che deriva nello specifico dall’ingegneria elettronica. Una specializzazione nata dalla sempre più crescente diffusione di computer e sistemi informatici sempre più complessi.

Tale condizione ha portato gli ingegneri a specializzarsi la progettazione e la creazione di software, programmi e applicazioni, ma anche componenti hardware.

Conviene prendere una magistrale in ingegneria informatica?

Dopo questa breve panoramica sui vantaggi che ruotano attorno alla figura dell’ingegnere informatico, vediamo perché prendere la magistrale in ingegneria informatica.

Prima di tutto, cosa prevede l’offerta formativa di Unicusano in questo settore? Per coloro che già possiedono la laurea triennale, c’è la possibilità di iscriversi alla laurea magistrale in ingegneria informatica a Brindisi con il Percorso Eccellenza.

Il corso magistrale in ingegneria informatica dura due anni ed è fruibile sia online, tramite la piattaforma e-learning di Unicusano, sia in presenza. Il requisito per accedervi è il possesso della laurea triennale o titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo.

Scopo del corso magistrale è formare professionisti capaci di operare nella gestione e nella progettazione di sistemi complessi e nei reparti Ricerca e Sviluppo. Figure in grado di operare come analisti di sistema, progettisti di software e specialisti in sicurezza informatica.

Frequentare il Percorso Eccellenza di Unicusano vuol dire avere la garanzia di una formazione di elevata qualità ed il sostegno di un mentore completamente dedicato. Un tutor che assiste lo studente nell’intera preparazione degli esami.

Inoltre, il Percorso Eccellenza offre la possibilità di suddividere gli esami in più esoneri agevolando la pianificazione dello studio e la preparazione degli esami. Con questo sistema, lo studente riesce a finire il proprio percorso di studi nei tempi prefissati.

Perché uno studente già in possesso di laurea triennale dovrebbe proseguire gli studi. Ecco 3 vantaggi della specialistica.

conviene prendere una magistrale in ingegneria informatica server

DepositPhoto.com/Wavebreakmedia

Maggiore specializzazione

Il corso di laurea magistrale in ingegneria informatica ha lo scopo, come abbiamo visto poco fa, di fornire una preparazione eccellente nell’ambito ingegneristico. Come? Offrendo allo studente specifiche conoscenze e reali competenze per quanto riguarda sviluppo, gestione e controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi nell’ambito dell’informatica.

Con la laurea magistrale in ingegneria informatica, i nostri laureati ottengono una formazione altamente professionalizzante, spendibile in ambito aziendale e industriale, con ruoli di responsabilità.

Grazie alla preparazione acquisita, il laureato magistrale è in grado di:

  • identificare, formulare e risolvere problemi complessi, sia in modo autonomo sia all’interno di gruppi multidisciplinari
  • adattarsi velocemente alla rapida evoluzione delle tecnologie
  • gestire problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del proprio percorso formativo

Per arrivare a possedere tali capacità, il nostro corso magistrale in ingegneria informatica prevede una formazione basata su insegnamenti caratterizzanti. Parliamo del settore dei sistemi di elaborazione delle informazioni e insegnamenti affini ai settori dell’ingegneria industriale, gestionale e dell’informazione. Un percorso formativo in perfetta linea con quanto richiesto dal mercato del lavoro.

Facilità di inserimento nel mondo del lavoro

Data la preparazione accademica fornita dal corso magistrale in ingegneria informatica, il secondo vantaggio è legato alle possibilità lavorative. Tutti i nostri corsi di laurea sono pensati per garantire una formazione adeguata alle richieste del mondo del lavoro. Nello specifico, il percorso in ingegneria informatica è concepito per soddisfare la crescente ricerca di figure in ambito industriale e non solo. Parliamo anche di figure per l’esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software e per la fornitura di servizi nell’area ICT.

Il laureato magistrale in ingegneria informatica avrà numerosi sbocchi occupazionali. Potrà proporsi a società ed aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi software, apparati e servizi informatici, di settori sia pubblici che privati.

Per entrare ancora più nel dettaglio, ecco le funzioni più interessanti che potrà svolgere:

Coordinatore della progettazione, della ricerca e dello sviluppo di componenti software e sistemi informativi completi, apparati basati sul software per impianti produttivi ad elevata automazione.

Ed ancora potrà progettare e coordinare la gestione e la manutenzione di strumenti ed attrezzature software e hardware. Intervenire infine in ambito aziendale ed industriale con assunzione diretta di responsabilità nei reparti di sperimentazione, ricerca e sviluppo.

Ingegnere progettista, con compiti di responsabilità per lo sviluppo di sistemi a maggiore complessità tecnologica. In questo caso le sue funzioni vanno dall’ideazione dello schema concettuale, alla modellazione e prototipazione virtuale. Dalla scelta dei componenti e sottosistemi al dimensionamento e allo sviluppo e test di prototipi. Il tutto seguendo il prodotto durante l’intero processo produttivo, curandone la progettazione sotto il profilo funzionale, morfologico, economico.

Ingegnere per funzioni R&D, con capacità di scouting tecnologico e utilizzo di tecnologie innovative per lo sviluppo di prodotti e sistemi informativi e di automazione industriale.

Maggiori opportunità di guadagno

Se volessimo fare un elenco dei ruoli che potrebbe ricoprire un laureato magistrale in ingegneria informatica, potremmo quindi citare:

  • analista sistemista
  • programmatore
  • progettista di infrastrutture web
  • sviluppatore di software
  • tecnico di sistemi multimediali
  • sviluppo di reti di calcolatori
  • Knowledge management
  • progettista di sistemi di intelligenza artificiale o videogame
  • web publishing

Per svolgere questi lavori occorrono skills specifiche e ricercate e di conseguenza ben retribuite. Uno dei vantaggi dell’essere un ingegnere informatico è proprio questo: avere maggiori opportunità di guadagno. Stando ai dati statistici, lo stipendio minimo di un ingegnere informatico dipendente si aggira attorno ai 1.700 euro al mese. Stipendio che varia a seconda del lavoro, delle mansioni e dell’anzianità.

Come vedi, conviene prendere una magistrale in ingegneria informatica, sia a livello di preparazione che di opportunità di guadagno e crescita professionale.

Per chi si approccia ora a questo settore, può essere interessante sapere come studiare informatica da autodidatta.

Credits immagine: DepositPhoto.com/nd3000


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link