Operatore dell’infanzia: chi è e cosa fa

Se sei iscritto ad un corso di laurea online in scienze dell’educazione e della formazione sarai interessato a lavorare nel mondo della formazione, dell’insegnamento, dell’educazione e dell’assistenza all’infanzia. Ci sono diversi lavori che si possono svolgere in questi settori, uno di questi è l’operatore dell’infanzia.

Si tratta di una figura professionale molto richiesta che lavora a stretto contatto con i bambini. Questa professione richiede competenze e requisiti precisi.

Per questo lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brindisi ha pensato di creare una guida per scoprire chi è e cosa fa l’operatore dell’infanzia.

Se ami i bambini, specializzati per lavorare con loro!

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Operatore dell’infanzia: in cosa consiste questo lavoro

Cosa significa fare l’operatore dell’infanzia? Di cosa si occupa questa figura professionale? Quali sono le sue mansioni?

Cercheremo di dare risposta a queste domande nel corso della nostra guida. Vedremo nel dettaglio chi è un operatore dell’infanzia e quali sono i suoi compiti.

Dedicheremo una parte della guida ai cosiddetti Corsi OSA (Operatore Socio Assistenziale per l’Infanzia) e vedremo insieme quali sono gli sbocchi professionali per chi ha una formazione completa in questo preciso ambito.

Prima di iniziare, vediamo velocemente la proposta dell’Università Unicusano nell’ambito delle scienze della formazione.

Studiare Scienze dell’Educazione e della Formazione all’Unicusano

Chi frequenta un corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione segue un percorso universitario finalizzato a formare un operatore professionale socio-pedagogico.

Questa figura professionale potrà operare nell’ambito dei servizi educativi ed extrascolastici per l’infanzia, potrà ricoprire ruoli nell’ambito di interventi socio-educativi per lo sviluppo della persona, per la promozione del benessere e del tempo libero.

Potrà operare nell’ambito dei servizi agli anziani, di integrazione degli immigrati e dei rifugiati, di rieducazione dei soggetti detenuti.

Inoltre potrà fornire supporto alla prevenzione e alla rieducazione cognitivo-funzionale. Potrà collaborare all’interno dei servizi socio-sanitari con la realizzazione di interventi formativi mirati.

Il laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione ha le competenze giuste per collaborare con figure professionali quali psicologo e neuropsichiatra e sviluppare insieme progetti di sostegno a situazioni di disagio e comportamenti a rischio.

Come abbiamo visto, questo tipo di preparazione universitaria crea laureati pronti ad entrare in molteplici settori ed ambiti di intervento.

Adesso che ne sappiamo di più sugli sbocchi lavoratori di chi è interessato a lavorare con i bambini ed in generale nel settore dell’assistenza e della formazione, passiamo finalmente a scoprire cosa fa un operatore dell’infanzia.

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Qual è il compito dell’operatore dell’infanzia

Una premessa doverosa: l’infanzia è una delle fasi più delicate nella vita di una persona.

Gli adulti sono abituati a pensare al periodo dell’infanzia con nostalgia, perché l’associano a quella fase della vita caratterizzata da una felicità e da una spensieratezza che non torneranno più.

Sicuramente è così! Attenzione però a non commettere l’errore, specie se si è genitori, di credere che l’infanzia sia una fase poco importante o delicata.

La presenza in casa di un bambino presuppone responsabilità e scelte che ne determineranno la formazione e lo sviluppo futuri. A volte ricorrere all’aiuto di persone che ci affiancano nella crescita e nella formazione del bambino può essere molto vantaggioso. L’intervento di questa figura professionale è concentrato principalmente sullo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del bambino.

Dove lavora l’operatore dell’infanzia

L’operatore dell’infanzia è una figura professionale che si occupa di lavorare con i bambini. Cosa significa? Vuol dire che fornisce assistenza ed intrattenimento ai bambini sia all’interno di strutture pubbliche che private.

Di solito troviamo l’assistente all’infanzia in tutti quei contesti dove si svolgono servizi socio-ricreativi per l’infanzia, ovvero:

  • ludoteche
  • asili aziendali
  • centri ricreativi
  • baby parking
  • dopo scuola
  • centri estivi
  • case famiglia
  • organizzazioni di assistenza

Mansioni dell’operatore dell’infanzia

L’operatore per l’infanzia è attivo in tutte quelle iniziative che hanno lo scopo di favorire e sostenere la socializzazione e lo sviluppo delle capacità creative. Uno dei suoi compiti è aiutare il bambino a diventare più autonomo.

Tra le sue mansioni vi è anche quella di mantenere un rapporto diretto con le famiglie dei bambini e con gli insegnanti, con le istituzioni sociali ed educative locali. L’operatore per l’infanzia ha le competenze per progettare e realizzare iniziative in collaborazione con altre figure professionali, volte sempre alla socializzazione e allo sviluppo delle abilità dei bambini.

E’ importante sottolineare che l’operatore dell’infanzia non è un insegnante di scuola dell’infanzia o un maestro d’asilo.

Competenze dell’operatore dell’infanzia

L’operatore per l’infanzia deve possedere alcune competenze per poter svolgere al meglio il suo lavoro.

Il requisito forse più scontato, ma senza il quale non sarebbe possibile lavorare con i bambini, è la vocazione. Non si può pensare di poter svolgere questa professione senza la passione. La chiave del successo è proprio questa: una vocazione innata che si mescola ad una formazione adeguata.

Per il resto, l’operatore dell’infanzia deve saper lavorare in team, interagire con famiglie ed istituzioni, deve avere competenze in fatto di norme legate alla gestione dei servizi per l’infanzia ed essere in possesso di nozioni di psicologia, alimentazione, igiene, sicurezza e primo soccorso.

I corsi di formazione che vengono fatti per svolgere questa professione prevedono programmi di studio intensi volti ad acquisire conoscenze specifiche rispetto a:

  • Sviluppo motorio e psichico del bambino
  • Igiene e benessere del bambino
  • Malattie infettive e vaccinazioni
  • Interventi di primo soccorso
  • Disturbi dello sviluppo del bambino

L’operatore dell’infanzia è in grado di:

  • Individuare l’approccio relazione più adatto per interagire con il bambino
  • Prevenire situazioni di pericolo e gestirle
  • Prestare assistenza socio-sanitaria
  • Individuare i bisogni del bambino e soddisfarli

Corsi OSA (Operatore Socio Assistenziale per l’Infanzia)

Finora abbiamo visto come lavorare con i bambini svolgendo la professione di operatore dell’infanzia. Prima di concludere, diamo qualche informazione più precisa sui cosiddetti corsi OSA (Operatore Socio Assistenziale per l’Infanzia).

I corsi OSA in Italia sono tantissimi. Esistono sedi in tutte le regioni. Questi corsi sono finalizzati a formare un operatore socio assistenziale per l’infanzia in grado di assistere i bambini che hanno delle necessità particolari. In molti casi l’assistente deve saper gestire casi di lievi ritardi nell’apprendimento o difficoltà nel comportamento e nella socializzazione.

Deve saper gestire anche la presenza di bambini provenienti da famiglie disagiate a livello economico e sociale.

I contesti in cui l’OSA si trova ad operare possono essere vari, spesso anche piuttosto complessi. Per questo avere le giuste competenze in tema di sociologia, pedagogia e psicologia è fondamentale.

Come abbiamo visto, le strutture che oggi richiedono la figura di un operatore per l’infanzia sono molte e sono sempre più frequenti anche i casi in cui si chiede assistenza ai bambini con situazioni problematiche sia nell’apprendimento che nel comportamento. Se sei un animo sensibile e lavorare con i bambini potrebbe darti grandi soddisfazioni, non trascurare l’ipotesi di intraprendere questo tipo di percorso professionale. Inoltre, se l’insegnamento è tra le tue passioni, approfondisci e scopri cosa studiare per diventare un maestro.


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