Passioni vintage degli universitari di Brindisi, ecco la classifica

La riscoperta del modernariato, il collezionismo, la ricerca delle tradizioni… queste e molte altre sono le passioni vintage degli universitari di Brindisi.

passioni vintage degli universitari di brindisi

Lo staff dell’Università Niccolò Cusano, in seguito ad un sondaggio che ha indagato proprio le passioni vintage degli universitari di Brindisi, ha redatto una speciale classifica riferita a quali sono gli hobby degli universitari.

Prima di vederla nel dettaglio, è importante ricordare che la scelta di voler riscoprire l’antico è molto significativa se si parla di ragazzi tra i 20 e i 25 anni; non si assisterà ad una perdita delle tradizioni, anzi!

Dunque, quali sono gli hobby degli universitari? I ragazzi si sono dimostrati entusiasti in riferimento alla riscoperta dei valori e delle tradizioni di una volta, cercando di riflettere queste esperienze anche nella vita quotidiana.

Ma vediamo insieme le passioni vintage degli universitari di Brindisi, secondo la classifica stilata dallo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brindisi.

Passioni vintage degli universitari di Brindisi, la top 3

Collezionismo mon amour

Gli universitari di Brindisi, alla domanda “quali sono gli hobby degli universitari?” hanno ammesso in moltissimi (una percentuale del 44%) di apprezzare gli oggetti di collezionismo.

Queste collezioni sono dettate dalla passione di ciascuno e dunque spaziano in tutti gli ambiti possibili: si inizia dalle ragazze che amano collezionare occhiali da sole vintage, cappelli o foulard ai ragazzi amanti di cravatte, papillon e scarpe.

Ma non solo abbigliamento, gli universitari ammettono di collezionare davvero di tutto: vecchie cartoline, monete, ninnoli e bigiotteria, piccoli soprammobili.

Molti di loro, inoltre, affermano di utilizzare questi oggetti come base per lavori di handmade così da realizzare oggetti nuovi partendo dall’antico; è proprio il caso di dire che la passione genera altra passione!

Appuntamento quotidiano con la lettura del giornale

In una società dove lo smartphone e il tablet sembrano prolungamenti delle nostre mani e dei nostri occhi, gli universitari affermano di avere una passione viscerale riguardante la lettura del quotidiano.

Niente app di telegiornali o letture fugaci della homepage dei quotidiani on line; il 32% degli universitari ammette di cercare di dedicare quotidianamente qualche ora alla lettura del giornale cartaceo.

Pur essendo un’ottima abitudine, ormai questa è sempre meno frequente tra i ragazzi e il dato emerso dal sondaggio dello staff dell’Università Niccolò Cusano è assai rassicurante in riferimento all’andamento delle vendite legate alla carta stampata.

Lo studio, in biblioteca è meglio

Infine, i ragazzi di Brindisi che hanno deciso di frequentare l’università online grazie alla piattaforma telematica messa a disposizione sul sito internet dell’Università Niccolò Cusano, affermano di preferire la biblioteca come luogo di studio.

Infatti, è il 27% ad ammettere di trovarsi bene a studiare in biblioteca in modo tale da riuscire ad abbinare la lettura di un libro o la ricerca di un manuale di approfondimento alla fruizione online delle lezioni.

Vi riconoscete in queste passioni vintage degli universitari di Brindisi? Ditecelo nei commenti!


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