Come si diventa giudice di pace: studi e opportunità
Sei interessato a capire come si diventa giudice di pace a Brindisi? In questo articolo lo staff della Unicusano di Brindisi fornirà tutti i consigli utili ad approcciarsi a questa professione indicando il percorso di studi da compiere e tutti i successivi step da superare.
Infatti, non solo è necessaria una laurea in giurisprudenza ma anche un periodo di tirocinio e il successivo superamento dell’esame di stato: questo percorso, comunque, non sembra spaventare i giovani che sempre più capiscono le buone potenzialità occupazionali riferite a questa professione e si impegnano per intraprenderla al meglio.
Ma vediamo nel dettaglio ciò che occorre studiare per diventare giudice di pace.
Percorso di studi per diventare giudice: ecco come fare
Iniziamo con la laurea che occorre avere per poter pensare di accedere al concorso per giudice di pace: aver conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza.
Il corso di laurea online in giurisprudenza promosso dall’Università online Niccolò Cusano di Brindisi da la possibilità di avere un background formativo molto ampio ed aggiornato che consente senza paura di affacciarsi alla carriera nella magistratura. Per sapere di più sul corso di laurea in giurisprudenza, cliccate qui.
Al termine del percorso universitario – visto che possono accedere alla professione solo gli avvocati – è necessario frequentare il tirocinio formativo abilitante alla professione della durata di 18 mesi presso lo studio di un avvocato iscritto all’albo da almeno 5 anni. Successivamente gli aspiranti avvocati dovranno superare l’esame di stato abilitante ala professione: l’esame consiste in tre prove scritte e una orale. Le tre prove scritte consistono nella redazione di due pareri legali in materie regolate dal codice civile e dal codice penale e di un atto giudiziario su un quesito in materia di diritto privato, diritto penale o diritto amministrativo (a scelta). La prova orale consiste in un colloquio di circa un’ora avanti a una commissione di giuristi, durante il quale si discuterà dello scritto e si dovrà rispondere ad alcune domande sulle cinque materie scelte dall’aspirante avvocato.
Concorso per giudice di Pace
Una volta conseguita l’abilitazione come avvocato, è possibile affacciarsi alla carriera nella magistratura (come, ad esempio, giudice di pace) superando un concorso per titoli emanato dal Ministero di Giustizia in cui sono indicati i posti liberi e le varie sedi disponibili.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei posti vacanti, entro 60 giorni gli interessati devono presentare domanda di ammissione al tirocinio per la nomina a giudice di pace al Presidente della Corte di Appello della sede d’interesse.
Successivamente, il Consiglio Superiore della Magistratura delibera l’ammissione al tirocinio per un numero di aspiranti pari al triplo dei posti da coprire. Il tirocinio ha una durata di 6 mesi si svolge nell’ambito del tribunale scelto come sede dal tirocinante. Concluso tale periodo, il Consiglio Giudiziario Integrato formula un giudizio di idoneità su ciascun tirocinante e pubblica una graduatoria degli idonei alla nomina. Il magistrato onorario designato a divenire giudice di pace deve prendere possesso dell’ufficio entro 30 giorni dalla comunicazione del decreto ministeriale di nomina.
Ma quali sono i requisiti per accedere a tale concorso? Vediamoli nel dettaglio:
- avere un’età compresa tra i 30 e i 70 anni;
- aver conseguito una laurea in giurisprudenza ed aver superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. Quest’ultimo requisito non è richiesto per coloro che hanno esercitato funzioni notarili, insegnamento di materie giuridiche nelle università, funzioni giudiziarie anche onorarie per almeno due anni o funzioni dirigenziali all’interno delle segreterie e cancellerie giudiziarie;
- non aver riportato alcuna condanna ed avere l’esercizio dei diritti civili e politici;
- avere l’idoneità fisica e psichica;
- aver cessato, o impegnarsi a cessare prima dell’assunzione delle funzioni di giudice di pace, l’esercizio di qualsiasi attività lavorativa dipendente pubblica o privata.
Chi è e cosa fa un giudice di pace
Concludiamo l’articolo con un focus dedicato alla professione di giudice di pace: quest’ultimo è un magistrato onorario a titolo temporaneo chiamato a decidere su cause minori in ambito civile e penale. L’incarico in questione ha la durata quadriennale e può concorrere ad un solo rinnovo.
Avete trovato utili i nostri consigli? Siete interessati anche voi a intraprendere una carriera nella magistratura, in seguito alla laurea in giurisprudenza presso la Università Niccolò Cusano di Brindisi? Per ulteriori domande non esitate a contattare il vostro tutor universitario che saprà consigliarvi il percorso formativo più adatto a voi.