Vacanze senza ansia: ecco come pianificare lo studio

Il Natale non fa che procurarvi stress al solo pensiero della sessione d’esami che si svolgerà subito dopo? Siete sotto stress per il tempo che trascorrerete tra cene e cenoni, trascurando lo studio? Volete trascorrere delle vacanze senza ansia? Se a queste domande la risposta è “si”, allora questo è l’articolo giusto per voi!
pianificare lo studio nelle vacanze
Infatti, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brindisi ha deciso di fornire alcuni speciali consigli per sconfiggere l’ansia da vacanze e regalare al periodo natalizio la giusta serenità anche per quegli studenti universitari che si trovano a dover sostenere – a gennaio – alcuni esami e che, quindi, sono ufficialmente nel periodo dello studio più importante.

Ma esiste un metodo efficace per pianificare lo studio nelle vacanze ed è proprio di questo che tratteremo un questo articolo, così da scongiurare lo stress, godersi le vacanze di Natale e arrivare comunque preparati al massimo alla prossima sessione d’esame.

Ci sono alcuni studenti, infatti, che hanno bisogno di seguire una rigida routine per organizzare lo studio al meglio e, quando questa viene stravolta da una concatenazione di eventi – come nel corso delle vacanze di Natale – entrano nel panico, convincendosi di non riuscire a portare a termine lo studio come si erano prefissati. Non si tratta per forza di perfettini o stakanovisti, l’organizzazione è fondamentale per uno studio corretto con risultati apprezzabili.

Studiare durante le vacanze natalizie: ecco come farlo al meglio

Interessati ad avere dei consigli per l’organizzazione dello studio? Ecco tutte le dritte a cura dello staff dell’Università Niccolò Cusano di Brindisi…

 Pianificazione e calendarizzazione

Come prima cosa, anche se potrebbe sembrare scontata, c’è l’organizzazione delle giornate da dedicare allo studio con il calendario alla mano. Avere sott’occhio i giorni di festa in cui proprio non si intende mettersi sui libri e i giorni in cui si hanno altri impegni, aiuta a focalizzarsi sul numero effettivo di giorni disponibili prima dell’esame.

Sulla base di questo è possibile organizzare le giornate di studio durante le vacanze al meglio: ogni giorno si avrà coscienza di quanto occorre studiare, senza finire per essere impreparati. Avendo a disposizione il numero di giorni reali prima dell’esame si può dividere il manuale di studio in capitoli (avendo coscienza di quanti è d’obbligo studiarne ogni giorno) lasciandosi anche del tempo per effettuare mappe concettuali, rileggere gli appunti e – infine- ripetere.

Organizzazione del tempo

Le giornate, sotto le vacanze natalizie, sono spesso piene di impegni “istituzionali” con parenti ed amici. E èper non rinunciare ad una giornata di shopping o ad un pomeriggio a giocare a carte, è bene organizzare anche il tempo giornaliero.

In questo caso, è bene sempre tener presente qual è il momento della giornata più consono per lo studio: ognuno ha il suo. Ma che sia mattino, pomeriggio o notte, ogni studente sarà in grado di ritagliare qualche ora per un approfondimento, una rilettura o una ripetizione veloce dei punti salienti dell’esame che si deve sostenere.

Uso di mappe concettuali

Infine, per non perdere dimestichezza con lo studio nel corso delle giornate di festa, è possibile scaricarsi sul cellulare le mappe concettuali fatte nei giorni precedenti. Questo comporta un poter avere  sotto mano costantemente lo schema di quanto studiato in modo che – in caso di dubbi estemporanei – si possa controllare i propri appunti.

Inoltre, le mappe concettuali hanno il “potere” di fissare i concetti di studio più facilmente nella memoria così da superare indenni anche le giornate di regali e bagordi dove la concentrazione mira a scendere vertiginosamente.

Attenzione al cibo

Infine, anche se può sembrare un consigli inattuabile nel corso delle vacanze natalizie  – e, oltretutto, poco inerente con il focus dell’articolo,  è opportuno anche nel corso dei giorni di festa stare attenti a non appesantirsi eccessivamente scegliendo tra i tanti, cibi che rafforzino il cervello.

Un esempio? Via libera alla frutta secca: mandorle ed affini, infatti, contribuiscono a dar forza alla memoria e alla concentrazione. Meglio evitare, invece, troppi zuccheri che portano un picco di euforia che si tramuta subito dopo in uno stato di sonnolenza ed apatia (che, ovviamente non concilia affatto lo studio).

Avete trovato utili i nostri consigli per organizzarsi per studiare durante le feste di Natale? Non esitate a condividere questo articolo sulla bacheca social di qualche vostro collega sotto esame… non dimenticando di fargli gli auguri e un sincero in bocca al lupo!


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