Valori nutrizionali: cosa sono e come leggerli
Quante volte al giorno ti fermi a leggere la tabella dei valori nutrizionali sulla scatola degli alimenti? Sei fissato con il conteggio delle calorie giornaliere o semplicemente sei curioso di sapere cosa stai mangiando? Qualunque sia il motivo che ti spinge e conoscere questi valori, fai bene. Leggere con attenzione i valori nutrizionali di ciò che acquistiamo e mangiamo è importante per seguire un’alimentazione sana e corretta. Uno stile di vita sano inoltre incide positivamente sulle nostre capacità di concentrazione e sul rendimento nello studio.
Proprio per rispondere alle tante curiosità dei nostri studenti in fatto di alimentazione, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brindisi ha ideato questa guida.
Nelle prossime righe ci occuperemo di valori nutrizionali e scopriremo non solo cosa sono, ma anche come leggerli correttamente. Al termine del nostro approfondimento, ti forniremo anche informazioni utili rispetto all’offerta didattica di Unicusano nel campo dell’alimentazione e della nutrizione.
Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di continuare a leggere.
Cosa sono i valori nutrizionali
Hai presente quelle tabelle che si trovano nel retro o sul lato delle confezioni di alimenti che acquistiamo presso supermercati e negozi di genere alimentare? Quelle tabelle contengono i valori nutrizionali. Con questo termine indichiamo le informazioni sulla composizione dell’alimento acquistato. Scopo delle tabelle è aiutarci a gestire al meglio la nostra alimentazione, dandoci informazioni specifiche sul prodotto.
La legge impone di indicare i valori nutrizionali riferiti a 100 mg o 100 ml di prodotto e, molto spesso, anche alla porzione consigliata.
Solitamente, il primo valore nutrizionale che viene fornito è quello relativo alle calorie. Molto spesso infatti l’indicazione delle calorie per 100 mg o 100 ml e per porzione è riportata anche in evidenza sulla parte frontale della confezione. Il resto dei valori viene riportato nell’apposita tabella di lato o sul retro.
Se vuoi conoscere le calorie riportate, ma anche mantenere uno stile di vita sano e ripartire i nutrienti in modo equilibrato, è importante saper leggere le tabelle.
Nella maggior parte dei casi, per ogni alimento potrai scoprire:
- valore energetico (ovvero le calorie)
- ripartizione percentuale dell’energia tra carboidrati, proteine, grassi e zuccheri
In linea di massima quindi, i valori nutrizionali ci mostrano come è composto l’alimento e in che misura può farci bene o male.
Come leggere i valori nutrizionali
Ora che abbiamo capito cosa sono i valori nutrizionali, entriamo nel dettaglio per capire come leggerli allo scopo di mantenere uno stile di vita corretto.
Nello specifico andiamo ad analizzare calorie, macronutrienti e micronutrienti.
Le calorie
La parola caloria è forse la più temuta da chi vive perennemente a dieta e tiene sotto controllo il proprio peso. Le calorie indicano infatti l’energia fornita dal cibo al nostro corpo. L’energia di cui il corpo umano ha bisogno non è uguale per tutti. Il fabbisogno giornaliero di calorie varia in base ad alcuni parametri oggetti come sesso, età, altezza e peso dell’individuo, ma anche in base al tipo di vita. Uno sportivo che si allena intensamente 4 volte a settimana avrà un fabbisogno giornaliero di calorie completamente diverso da un soggetto della stessa età che conduce uno stile di vita sedentario.
In linea di massima è sempre meglio preferire cibi poco calorici a quelli altamente calorici. Tuttavia, la differenza la fanno i valori nutrizionali. A parità di calorie, una porzione di frutta secca (alimento considerato calorico) è molto diversa da una merendina. Nel primo caso abbiamo un’ottima fonte di fibre, proteine e grassi buoni, nel secondo ingeriamo zuccheri e grassi saturi.
Nelle tabelle vengono usate le sigle Kcal (caloria nel linguaggio comune) e Kjoule. Tecnicamente, la Kcal rappresenta la quantità di calore necessaria per portare la temperatura di 1 Kg di acqua distillata da 14,5°C a 15,5°C. La Kjoule è l’unità di misura internazionale. Una caloria equivale a 4,186 joule, quindi per passare da Kcal a Kjoule basta moltiplicare per 4,186.
I macronutrienti
Subito dopo le calorie, le informazioni da analizzare riguardano i macronutrienti. Per macronutrienti intendiamo nutrienti che forniscono energia per la crescita ed il mantenimento attivo del metabolismo.
Nello specifico abbiamo quattro macronutrienti:
- carboidrati
- proteine
- grassi
- acqua
Per quanto riguarda i carboidrati solitamente vengono specificati, nelle tabelle, quelli scomposti in zuccheri. Per i grassi invece si fa differenza tra grassi monoinsaturi (quelli che possiamo definire buoni) e grassi saturi (quelli che fanno male e quindi ingrassare).
Quali sono le funzioni dei macronutrienti?
Le proteine hanno la funzione di fornire all’organismo i materiali per la crescita, il mantenimento e la ricostruzione delle strutture cellulari. Il loro potere calorico è di 4 kcal per grammo. I carboidrati forniscono all’organismo energia direttamente disponibile e anch’essi hanno un potere calorico di 4 kcal per grammo. Al contrario, i grassi o lipidi, che liberano energia più lentamente, la contengono in concentrazioni più che doppie, ovvero 9 kcal per grammo. L’acqua, fondamentale per l’idratazione dell’organismo, ha un potere calorico nullo.
I micronutrienti
Dopo calorie e macronutrienti, arrivano i micronutrienti. Anche se piccoli, sono fondamentali per il nostro organismo e per mantenere una serie di funzioni fisiologiche fondamentali.
In particolare parliamo di:
- fibre
- minerali
- vitamine
Le fibre sono micronutrienti indispensabili per la corretta funzionalità intestinale e per l’assorbimento dello zucchero nel sangue.
I minerali, come calcio, sodio, potassio, fosforo, ferro, magnesio, zinco, rame, fluoro, manganese e selenio, partecipano ad importanti processi cellulari.
Le vitamine, idrosolubili e liposolubili, hanno funzioni biochimiche e proteggono l’organismo da fattori potenzialmente nocivi. L’acido folico ad esempio è consigliato alle donne in gravidanza per aiutare lo sviluppo del sistema nervoso del nascituro. La vitamina C, tipica della frutta e della verdura fresca, è utile a livello immunitario oltre ad essere una sostanza antiossidante.
La tabella dei tavoli nutrizionali
Come funziona il sistema di etichettatura nutrizionale? La dichiarazione nutrizionale è regolamentata in modo uguale in tutta l’Unione Europea. Attualmente è obbligatoria solo per i prodotti pre-confezionati. Sono esonerati da tale requisito tutti quei prodotti confezionati in maniera artigianale, o forniti dal fabbricante in piccole quantità. Pensiamo ad esempio alla frutta e verdura comprata fresca o alla carne acquistata al taglio in macelleria.
Stesso discorso per i cibi preparati nei locali che forniscono direttamente il prodotto sul punto vendita, nel piatto del consumatore.
L’offerta formativa in ambito nutrizionale
Quello dell’alimentazione e della nutrizione è un ambito di studio che suscita notevole interesse tra gli studenti universitari. Per venire incontro a questa esigenza, anche Unicusano ha ampliato la propria offerta formativa con il Master in nutrizione clinica. Il Master si rivolge in particolare a medici, biologi, dietisti, psicologi, insegnanti di sostegno. In generale quindi a tutte quelle figure che direttamente o indirettamente intervengono nell’ambito della nutrizione.
L’alimentazione ha un ruolo primario nel benessere dell’individuo ed una corretta alimentazione permette il buon funzionamento mentale e comportamentale. La condotta alimentare del paziente è una delle informazioni che ci guida all’anamnesi necessaria per fare una corretta diagnosi psicologica e medica.
Il Master in Nutrizione Clinica offre la possibilità di un approccio al settore dell’alimentazione di largo spettro, ha una durata annuale e viene erogato in modalità e-learning.
Se questo ambito ti appassiona e desideri avviare una carriera nel settore, leggi anche come diventare nutrizionista.
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