L’esame è andato male? I 5 consigli per risollevarti
L’esame è andato male e sei stato bocciato? Niente panico e soprattutto nessuna tragedia. Un esame andato male non è la fine del mondo.
In tanti anni di studio può succedere di non riuscire a superare un esame, anche per chi è un noto collezionista di trenta e lode. Durante il percorso universitario può accedere infatti di imbattersi in un esame più ostico e non farcela a superarlo con successo.
Per non farsi sopraffare da pensieri negativi, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brindisi ha realizzato una guida per risollevarsi da un esame andato male.
Curioso di sapere come reagire di fronte ad una bocciatura? In questo caso ti consigliamo di continuare a leggere.
Esame andato male: 5 modi per reagire
Gli esami universitari sono tappe fondamentali del percorso di uno studente universitario. Piccoli grandi traguardi che ci avvicinano all’obiettivo finale, ovvero il conseguimento della laurea. Tuttavia, anche una bocciatura ad un esame fa parte di questo percorso.
Non sempre le cose vanno secondo le nostre aspettative ed essere bocciati ad un esame è pur sempre una sconfitta. L’importante però è reagire per ritrovare la carica giusta per riprovarci e superare l’ostacolo con successo.
Sia che tu sia una matricola alle prime armi o uno studente prossimo alla tesi, la bocciatura ad un esame brucia comunque e rappresenta un piccolo colpo all’autostima. Proprio per evitare di trasformare questo fatto in “tragedia”, il nostro staff sta per proporti 5 consigli per risollevarti e trarre vantaggi da questa esperienza.
Vediamo allora cosa fare dopo una bocciatura e aver versato una lacrimuccia.
1 – Ridimensionare il problema
Anche se potrà suonarti strano, la prima cosa da fare se l’esame è andato male è ridimensionare il problema. Ciò non significa dare poca importanza all’accaduto o assumere un atteggiamento di scarso interesse verso la cosa. Al contrario, ridimensionare il problema vuol dire dare il giusto peso ad un evento, a maggior ragione se sei uno studente responsabile e volenteroso. Prova quindi a circoscrivere l’accaduto considerandolo come una semplice battura d’arresto del tutto superabile. Se senti che i pensieri negativi stanno per prendere il sopravvento, interrompi questo vortice facendo altro. Prova a fare una passeggiata, una corsa al parco o ad ascoltare la tua musica preferita. Insomma, cerca di fare qualcosa che blocchi i tuoi pensieri e ti faccia pensare all’esame in maniera più obiettiva.
2 – Fare autocritica
A proposito di obiettività, ecco il secondo consiglio: capire dove hai sbagliato. Partiamo dal presupposto che dietro ad un esame andato male, si cela un errore. Una volta smaltita la tristezza e la collera, cerca di capire dove hai commesso l’errore. Prova a ripercorrere mentalmente il tuo esame, analizzando il tuo comportamento, il tuo approccio verso la materia e le domande dell’esaminatore. Ad esempio, ripensando al tuo comportamento, pensi di essere stato timido? In certi casi la timidezza gioca brutti scherzi, perché non consente al candidato di esprimersi al meglio. Al contrario, ti sentivi molto sicuro di te? In questo caso, l’eccessiva sicurezza, potrebbe averti fatto sottovalutare aspetti importanti dell’argomento. Ripensa infine alle domande poste dal docente. Conoscevi realmente tutte le risposte? Insomma, fare autocritica ti aiuterà ad inquadrare meglio quanto successo.
3 – Prendersi del tempo
L’errore comune a molti studenti che vengono bocciati è quello di ripetere subito l’esame. Se stai per fare una cosa del genere, fermati e prenditi del tempo. Due giorni in più non faranno di te un esperto della materia ed il rischio di fallire di nuovo è quasi scontato.
Ti consigliamo di lasciar passare qualche settimana, dedicarti ad altre materie, e poi ritentare non appena ti sentirai adeguatamente pronto. Vedrai che prendendoti del tempo, il tuo approccio verso lo studio sarà decisamente più propositivo.
4 – Farsi un programma di studio
Se non l’hai già fatto al primo tentativo, ecco un modo per riuscire a superare l’esame con successo: organizzare lo studio. Probabilmente la prima volta non hai preso consapevolezza di quanto materiale dovessi studiare e del tempo a tua disposizione. Il nostro consiglio è farsi un programma di studio suddividendo la quantità di nozioni da studiare tra i giorni che mancano al successivo appello. In questo modo avrai tutto il tempo per studiare con la giusta concentrazione e calma e presentarti al secondo appello preparato.
5 – Confrontarsi con i colleghi
Ultimo consiglio per superare la delusione da bocciatura è confrontarsi con qualche collega di corso. Se conosci qualcuno che ha già superato il tanto “odiato” esame, prova a chiedere loro qualche suggerimento. Solitamente chi ha già sostenuto un esame sa darti le giuste dritte sulle domande più frequenti e sugli argomenti più richiesti dal docente. Eventualmente, prova a chiedere in prestito gli appunti dei tuoi amici per verificare la presenza di concetti sfuggiti o compresi male.
Come vedi, un esame andato male può essere superato. L’importante è impegnarsi e recuperare lucidità. A proposito di consigli, scopri anche come studiare meglio per un esame.