Come scrivere una tesi di diritto amministrativo: i passi da seguire
Sei uno studente iscritto alla facoltà di giurisprudenza presso l’Università online Niccolò Cusano di Brindisi? Se nel tuo percorso di studio ti sei appassionato al diritto amministrativo, potresti pensare di scrivere la tua tesi di laurea in questa materia. L’idea ti piace? Allora scopri come scrivere una tesi di diritto amministrativo con i nostri preziosi consigli. Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo, infatti, come si struttura una tesi di laurea e come fare una tesi di diritto.
Sei pronto per approfondire? Procediamo!
Cos’è il diritto amministrativo
Prima di vedere come scrivere una tesi di diritto amministrativo, facciamo un piccolo passo indietro. Cerchiamo di capire cos’è il diritto amministrativo e quali competenze rientrano in questo ambito.
Il diritto amministrativo è un ramo del diritto pubblico che regola l’organizzazione dell’Amministrazione pubblica. Regola cioè le attività di perseguimento degli interessi pubblici ed i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini.
L’espressione diritto amministrativo si fa risalire ai tempi della Rivoluzione francese e, nella sua fase iniziale, prevedeva:
- centralizzazione dell’attività amministrativa
- rafforzamento del potere pubblico nei confronti dei cittadini
- separazione tra la funzione amministrativa e la funzione giurisdizionale, in modo che i giudici non potessero interferire con le attività degli organi amministrativi
Restando in ambito storico, sappi che il primo manuale di diritto amministrativo venne scritto nel 1818 dal giurista francese Macarel. Avvocato e consigliere di Stato, Macarel è considerato uno dei fondatori della scienza del diritto amministrativo francese.
I principi del Diritto Amministrativo
Se dovessimo individuare la fonte principale su cui regge il diritto amministrativo, potremmo indicare senza dubbio la Costituzione.
Vediamo allora quali sono i principi alla base di questa branca del diritto.
Legalità: secondo questo principio, la pubblica amministrazione deve svolgere la propria attività in piena conformità con quanto previsto dalla legge. Ciò serve a tutelare i cittadini ed evitare poteri autarchici.
Imparzialità: secondo questo principio, l’Amministrazione deve svolgere la propria attività senza mettere in atto comportamenti discriminatori nei confronti dei soggetti che hanno a che fare con la sua azione. L’Amministrazione deve agire con il solo scopo di assicurare il buon andamento delle sue attività.
Buon andamento: collegato al precedente, questo principio stabilisce che la pubblica amministrazione debba agire per conseguire l’utilità sociale e non il profitto economico. Il buon andamento significa svolgere le attività in modo efficiente e tempestivo, a favore del bene comune.
Autonomia e decentramento: questi due principi ispirati all’articolo 5 della Costituzione, riconoscono e promuovono le autonomie locali ed il decentramento amministrativo.
Sussidiarietà: collegato al precedente principio, prevede che le competenze amministrative siano attribuite ai livelli di governo più vicini ai cittadini.
Leale collaborazione: si riferisce ai rapporti tra gli uffici amministrativi e al potere del governo di sostituire gli enti territoriali quando questi non eseguano le funzioni in maniera legale.
Responsabilità: i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
La Pubblica Amministrazione in Italia
Prima ancora di passare al tema centrale del nostro approfondimento, ovvero la tesi di diritto amministrativo, vediamo rapidamente come funziona la pubblica amministrazione in Italia.
La pubblica amministrazione comprende un complesso di organi ed uffici pubblici che fanno capo al Governo ed agiscono per conto dello Stato. Le attività di questi organi ed uffici pubblici sono regolate, come già detto, dalle norme del diritto pubblico, nello specifico del diritto amministrativo. L’obiettivo è il perseguimento dell’interesse pubblico.
Gli organi amministrativi, a seconda dell’attività che svolgono, si dividono in:
- consultivi: esprimono pareri a favore di altri organi che a loro volta possono svolgere la loro attività rispetto ad una data situazione
- attivi: svolgono attività che soddisfano direttamente i fini pubblici
- di controllo: esaminano l’attività svolta da altri organi per verificarne la correttezza dell’operato. Un esempio è la Corte dei Conti
Gli uffici pubblici sono strutture fatte di competenze, dipendenti, mezzi e risorse a disposizione degli organi per l’espletamento delle funzioni. Sono dunque al servizio degli organi per dare assistenza nell’esercizio della loro funzione.
Come scrivere una tesi di laurea
Ora che conosci le nozioni basilari di questa branca del diritto pubblico, sei pronto per scoprire come scrivere una tesi di diritto amministrativo?
Per prima cosa vediamo come si struttura una tesi di laurea in senso più generico.
La tesi di laurea va scritta seguendo una struttura precisa. Vediamo quale.
Cos’è una tesi di laurea?
Si tratta di un documento che tutti gli studenti universitari devono redigere al termine del proprio percorso universitario, concordando la tematica con il docente scelto, detto relatore. Una volta concordati tema e tipologia, lo studente si prodiga nella scrittura dell’elaborato per poi discutere la tesi di fronte ad una commissione durante la sessione di laurea.
Come si struttura la tesi di laurea?
Per scrivere correttamente una tesi di laurea, quindi anche la tesi di diritto amministrativo, devi seguire una struttura precisa.
Vediamo quali sono le parti di una tesi:
- Introduzione
- Indice
- Corpo del testo
- Conclusioni
- Bibliografia e webgrafia
- Appendici
In linea generale ogni tesi segue l’impostazione che ti abbiamo descritto. Entriamo nel dettaglio della nostra guida e vediamo alcuni importanti passaggi da tenere a mente se sei uno studente di giurisprudenza che vuole laurearsi in diritto amministrativo.
Come scrivere una tesi di diritto amministrativo
Poco fa ti abbiamo detto che l’argomento della tesi di laurea deve essere concordato il docente relatore. Questa è solo la prima delle cose da fare. In effetti, prima di tuffarti a capofitto nella stesura della tua tesi di diritto amministrativo, è opportuno che tu segua una serie di fasi preliminari.
Vediamo di cosa si tratta:
- concordare l’argomento della tesi con il relatore
- svolgere un’accurata ricerca bibliografia e online
- raccogliere manuali, archivi, riviste specializzate disponibili nelle biblioteche comunali ed universitarie
- pianificare l’ordine degli argomenti attraverso la stesura di un indice provvisorio con brevi indicazioni per ogni sezione e capitolo
Prima di scrivere, ricorda che una tesi di laurea di diritto amministrativo, data la complessità dell’argomento, dovrà essere:
- chiara (le argomentazioni dovranno essere espresse in modo lineare con frasi abbastanza brevi)
- completa (tutte le informazioni utili alla comprensione delle argomentazioni dovranno essere accurate ed esaustive)
Consigli e idee per una tesi di diritto amministrativo
Gli argomenti trattati dalla disciplina giuridica delle amministrazioni pubbliche sono davvero tanti. Si tratta di una branca del diritto assai vasta, pertanto, nel momento dell’assegnazione della tesi, è tuo dovere indicare in quale ambito di interesse vuoi svolgere il lavoro.
Se cerchi idee per una tesi di diritto amministrativo, ecco qualche argomento che potresti trattare:
- il provvedimento amministrativo
- la giustizia amministrativa
- i servizi pubblici
- l’urbanistica
- i contratti della pubblica amministrazione
Una volta scelto l’argomento specifico con il tuo relatore, dovrete concordare insieme che tipo di ricerca condurre. Per una tesi sperimentale in diritto amministrativo è necessario effettuare un buon approfondimento dell’argomento e prospettare una soluzione originale.
Ciò che fa la differenza in seduta di laurea, non è tanto l’argomento quanto il modo in cui la tesi viene redatta. Per questo ti consigliamo di:
- verificare sempre che libri e manuali di diritto amministrativo siano aggiornati
- prendere confidenza con le nozioni base dell’argomento
- consultare il Repertorio generale del Foro italiano in versione sia online che cartacea
Assicurati inoltre di scegliere un argomento per il quale provi un interesse reale e che questo sia abbastanza circoscritto.
Ultimo consiglio: tieni al tuo fianco un buon dizionario dei sinonimi e contrari e dimostra di saper compiere una ricerca giuridica completa, ma al tempo stesso facile e piacevole da leggere.
Ora che sai come scrivere una tesi di diritto amministrativo, ti senti pronto per chiudere il tuo percorso universitario con successo?
Se la carriera in ambito legale ti interessa, leggi anche come diventare avvocato a Brindisi.